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Non bisogna essere fanatici dello sviluppo personale! (Sì, ed occhio a motivatori e personal coach)

Forse ti stupirà leggere in questo sito che non bisogna essere fanatici dello sviluppo personale, ma è esattamente quello che ti voglio comunicare. A parte che non bisogna essere fanatici e basta, ma in questo caso è forse ancora più importante.
Definirmi un cultore dello sviluppo personale è una cosa che in sé, proprio non mi piace. Frequentando questo mondo da molto tempo, ne ho viste di ogni. Ho visto motivatori e personal coach come Roberto Re che veramente hanno aiutato le persone a migliorare e a superare periodi difficili, come ho visto anche una schiera di farabolani presunti motivatori e presunti personal coach con seri problemi personali, pensare di poter dare consigli agli altri.
Ho visto persone aggrapparsi alle lezioni più insulse ed ai metodi più sconclusionati. Motivatori che urlavano che i problemi non esistono, o che facevano andare in giro i loro studenti con sacchetti d’acqua convinti che questi avrebbero potuto “purificarli”. Tutte le volte non sapevo se indignarmi di più per le persone che si lasciavano usare o per gli autentici farabutti che non avevano rispetto per persone magari in un momento difficile della loro vita.
Per questo, quando qualcuno mi dice che sono un cultore dello sviluppo personale, un poco mi stizzisco!
Io non sono un cultore dello sviluppo personale. Io sono un cultore del mio sviluppo!!
Non è rigirare la frase, è che cambia proprio l’impostazione del discorso.Occuparsi e studiare lo sviluppo personale è un mezzo, e non il fine stesso delle proprie attività!
Crescere, molto più profondamente, deve essere lo scopo della tua vita. Occorre che ogni giorno impari ad essere una persona migliore, ad assimilare nuove idee e nuovi concetti, ad essere più performante e a dare di più agli altri!
Puoi anche conoscere meno libri e forse meno tecniche strampalate di fissati ed illusionisti che bazzicano la rete, puoi frequentare meno barbosi e spesso inutili seminari ma…

Devi continuare a crescere!

Posso dirti che una delle cose più importanti che ho appreso è che nella crescita personale, professionale ed emotiva la motivazione conta 30, la costanza 30, la volontà 30 e la tecnica 10! Cioè, puoi crescere moltissimo anche senza avere mai letto un solo libro di sviluppo personale, ma anche leggendo 100000 libri, non potrai mai crescere senza un po’ di motivazione, un po’ di costanza ed un po’ di volontà.
Ora, posso dire che, dopo 10 anni, sono arrivato a disporre di una tecnica di supporto importante, che mi ha consentito di ottenere progressi importanti. Ed è quella che mi occorreva. Ma non avrei mai ottenuto nulla senza una grossa motivazione e desiderio a crescere e migliorare.
Per ottenere grossi risultati insomma occorre una buona base di motivazione, costanza e volontà (ed il fatto che tu stia leggendo questo post mi dice che perlomeno in potenza tu ne sei ben provvisto) e, soltanto poi, una buona tecnica, che serve soprattutto ad accelerare i tempi di apprendimento, ad evitare gli errori, ad avere a portata di mano gli studi compiuti da altri, evitando di ripercorrere una seconda volta l’accidentato cammino per la conoscenza.

2 thoughts on “Non bisogna essere fanatici dello sviluppo personale! (Sì, ed occhio a motivatori e personal coach)

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